
Tratto da un quasi sconosciuto testo danese di Frederik Smækkekøer, datato 1734 (titolo originale “Tåber der læser”) e ritrovato dal regista in una rosticceria di Aix-en-Provence in circostanze ancora misteriose, “(Ahi)Noi Due è in realtà molto più di uno spettacolo teatrale.
Si tratta infatti del risultato di un complesso e approfondito studio sociologico condotto su migliaia di coppie, per trovare finalmente una risposta alle grandi domande che ci si pone riguardo alle relazioni tra uomo e donna. Un’atmosfera documentaristica guiderà lo spettatore attraverso sei diverse situazioni che si attraversano nel rapporto di coppia, dal primo appuntamento all’inevitabile crisi. Naturalmente non possiamo dirvi se queste domande alla fine troveranno una risposta, però possiamo dirvi che forse qualche informazione in questa presentazione è falsa.
Lo spettacolo, firmato da Andrea Porello (il suo primo lavoro sia in veste di sceneggiatore che in veste di regista), segue la storia di una coppia, “spiandola” nei momenti cruciali della sua avventura, dal primo appuntamento fino alla crisi che, inevitabilmente, si attraversa in ogni rapporto e che in questo caso segnerà un punto di svolta per i due protagonisti (o forse no).
Lo spettacolo si compone di sei scene, sei situazioni differenti che con uno sguardo sempre umoristico e velatamente amaro ci portano a conoscere ogni volta un pezzo della storia della nostra coppia, come un puzzle che si compone scena dopo scena.
Si comincia dal ristorante, dove i nostri protagonisti si incontrano per la prima volta, per proseguire con una ben poco canonica dichiarazione d’amore. A questo punto, con un salto temporale non ben definito, si inizia ad analizzare la crisi del rapporto, che finisce addirittura in analisi, e il tentativo di rianimarlo con una vacanza riparatrice. Dopo aver poi constatato come le difficoltà che si affrontano in una relazione influenzino anche la vita di ogni giorno, arriviamo al punto in cui tutte le difficoltà, le ansie, le paure sembrano mettersi da parte per fare spazio alle insidiosi paludi della monotonia.
Lo spettacolo ha debuttato a Monticello d’Alba il 31 Marzo 2017, a cui sono seguite altre 5 repliche in giro tra Cuneese e Torinese.
Durata: 100′ con intervallo.
Con Paolo Han Beoletto, Erica Clemente, Sara Cocito e Andrea Porello. Luci e suono Matteo Rabino, Assistente alla regia Erica Clemente, Testo e regia di Andrea Porello.
Rappresentazioni
- Monticello D'Alba, Teatro, 31/03/2017
- Alba, Teatro Moretta, 26/05/2017
- Sommariva Perno, 15/09/2017
- Torino, Teatro Baretti, 23/10/2017
- Torino, Piccolo Teatro Comico, 03/02/2018